Stefano
Carosio

Stefano Carosio is the Executive Director of STAM, an engineering and technology consulting firm. He earned his degree in Chemical Engineering cum laude in 1994 and received an honorary Ph.D. in Innovation Management in 2012.
With 29 years of experience in the commercialization of space technologies and assets, including market analysis, business modeling, and go-to-market strategies, Stefano currently coordinates the activities of the ESA Technology Broker and ESA InCubed Ambassador in Italy. Before that, he served as Italian Head of the ESA Technology Transfer Network during his tenure at D’Appolonia (now Rina Consulting) until 2016, where he was involved in the commercialization of ISS laboratories (spin-in activities) and in the launch of the first ESA Business Incubation Centre (ESI).
Stefano has extensive experience in innovation ecosystem development and access to public and private funding. He has participated in over one hundred European research and innovation projects (e.g., Horizon Europe), with a focus on space technologies, textiles, advanced materials and manufacturing, energy and mobility, environment and sustainability, and life sciences.
From 2017 to 2020, he served as Managing Director of the University of Padua Foundation, originally founded as Unismart Padova Enterprise, a for-profit company fully owned by the University and dedicated to technology transfer. In this role, he grew and managed a community of around 100 companies engaged in leveraging the University’s expertise, laboratories, patents, and networks, while leading the transition of the company into a private-law university foundation.
Since 2020, Stefano has been working at STAM, with the goal of enhancing the company’s space heritage—both upstream and downstream—by integrating its systems engineering capabilities and vertical technological expertise into a virtuous model based on open innovation and cross-sector technology transfer.

Stefano Carosio è Direttore Esecutivo di STAM, società di consulenza ingegneristica e tecnologica. Stefano Carosio ha ottenuto la laurea in Ingegneria Chimica cum laude nel 1994 ed un Dottorato ad honorem in Innovation Management nel 2012.
Stefano Carosio ha 29 anni di esperienza nella commercializzazione di tecnologie e asset spaziali, inclusa l’analisi del mercato, i modelli di business ed il “go-to-market”. Attualmente coordina le attività dell’ESA Technology Broker ed ESA InCubed Ambassador in Italia dopo aver ricoperto il ruolo di Responsabile Italiano della Rete di Trasferimento Tecnologico dell’ESA nella sua precedente esperienza professionale in D’Appolonia (oggi Rina Consulting) fino al 2016, periodo nel quale è stato coinvolto nelle attività di commercializzazione dei laboratori della ISS in ottica “spin-in” e nel lancio del primo ESA BIC (ESI).
Stefano Carosio ha una lunga esperienza nell’animazione degli ecosistemi di innovazione e nell’accesso ai finanziamenti di natura pubblica e privata. Il Dr. Carosio ha partecipato a oltre cento progetti europei di ricerca e innovazione collaborativa (e.g. Horizon Europe) con un focus su tecnologie spaziali, tessile, materiali e manifattura avanzata, energia e mobilità, ambiente e sostenibilità, scienze della vita.
Dal 2017 al 2020 ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della Fondazione dell’Università di Padova, nata originariamente come Unismart Padova Enterprise, società “for-profit” interamente controllata dall’Ateneo e dedicata al trasferimento tecnologico. In tale veste ha fatto crescere e coordinato una community di circa 100 imprese interessate a valorizzare competenze, laboratori, brevetti e network dell’Università, seguendo inoltre il percorso di trasformazione della società in Fondazione universitaria di diritto privato.
Dal 2020 Stefano Carosio opera in STAM con l’obiettivo di valorizzarne l’eredità spaziale, sia in ambito up-stream che down-stream, integrando le competenze del team nell’ingegneria di sistema e in specifiche aree tecnologiche verticali, all’interno di un modello virtuoso fondato sull’open innovation e sul trasferimento tecnologico cross-settoriale.

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